PEDAGOGIA: EDUCAZIONE TRA ESPERIENZA E DEMOCRAZIA
JOHN DEWEY: L’EDUCAZIONE TRA ESPERIENZA E DEMOCRAZIA
UNA SISTEMAZIONE TEORICA DELLA NUOVA CONCEZIONE DELL’INFANZIA:
- il cambiamento che si stava vivendo fu paragonato alla RIVOLUZIONE COPERNICANA → con la nuova educazione si stava verificando uno spostamento del nucleo attorno al quale ruotano le pratiche educative: DAL MAESTRO al FANCIULLO
- il fanciullo è diventato il Sole, è il centro, attorno ad esso si devono organizzare gli strumenti dell’educazione
- John Dewey → sarà il primo a esplorare queste nuove pratiche di insegnamento
VITA E OPERE:
- nasce il 20 ottobre 1859 in Vermont, studiò a Baltimora, dove il suo insegnante fu Stanley che lo orientò verso gli studi psicologici
- 1894: cominciò ad insegnare all’Università di Chicago, dove nel 1896 fondò, insieme alla moglie, una scuola infantile ed elementare, considerato un vero e proprio laboratorio di psicologia e pedagogia sperimentali
- 1905: lascia Chicago e si trasferì alla Columbia University (New York); ed è proprio in questo periodo che scrive alcune delle sue opere più importanti → “democrazia e educazione” e “le fonti di una scienza dell’educazione”)
- scrisse molti saggi e compì numerosi viaggi in varie parti del mondo per cercare di dare una visione più UNIVERSALE ai suoi studi sulla natura della democrazia
L’EDUCAZIONE COME PROCESSO PSICOLOGICO E SOCIALE:
- “Il mio credo pedagogico” → saggio dove viene presentata l’EDUCAZIONE come un PROCESSO attraverso cui le l’individuo acquisisce le conoscenze, le abilità, ed è un percorso che si compie sia sul piano psicologico che sociale
- piano psicologico: educatore è tenuto a stimolare e rafforzare le potenzialità individuali
- piano sociale: si deve agire nella consapevolezza delle regole che governano la convivenza tra gli esseri umani
LA SCUOLA COME COMUNITÀ:
- “scuole e società” → resoconto dell’esperienza all’interno della scuola sperimentale di Chicago
- la scuola va organizzata deve essere una piccola comunità, organizzata attorno ai bisogni e agli interessi infantili; essa è concepita in forma “progressiva”, in quanto l’attività che si svolge all’interno presuppone uno sviluppo graduale dell’allievo (famiglia-ambiente sociale)
L’EDUCAZIONE COME ATTIVITÀ SOCIALE:
- “democrazie e educazione” → viene proposto il rapporto tra scuola e società: l’educazione non ‘ un’attività individuale, ma sociale attraverso cui l’individuo eredita le conquiste e i progressi e rifiuta il NEGATIVO
- DEMOCRAZIA → costituisce la forma di convivenza più completa finora sperimentata, ma il suo esercizio non è STATICO: essa esige la partecipazione attiva di tutti, e offre la garanzia che ciascuno possa dare il meglio di sè
LA TEORIA PEDAGOGICA:
- due sono i concetti fondamentali alla base della sua pedagogia: la NOZIONE DI ESPERIENZA e il PRINCIPIO DELLA SOCIETÀ DEMOCRATICO
- quando l'individuo “fa esperienza” compie un’azione attiva non solo CONOSCITIVA → PENSARE significa immergersi nell’esperienza per trasformarla
L’IMPORTANZA DELLA VITA DEMOCRATICA:
- la pedagogia di Dewey consiste, in parte, anche alla partecipazione dell’individuo alla coscienza sociale della specie → VITA DEMOCRATICA
- il rapporto tra EDUCAZIONE e DEMOCRAZIA è alla base della relazione interattiva tra SCUOLA e SOCIETÀ → la scuola doveva valorizzare le singole potenzialità degli alunni (=fattore importante per fars i che gli individui possano sperimentare in modo personale la democrazia)
LA PROPOSTA EDUCATIVA
- La riflessione pedagogica di Dewey portò, con altri suoi allievi ad un RIFORMISMO SCOLASTICO negli USA.
- I suoi scritti portarono ad una MATURAZIONE di DIRITTI e di una CONCEZIONE DEMOCRATICA DELLA SCUOLA.
- Importanza delle FINALITÁ ETICHE nell’EDUCAZIONE.
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